Andrea Prandi e Giulia Murada vincono l’Adamello Ski Raid Junior-Memorial Stedile sul ghiacciaio Presena
Pronostici rispettati nell’Adamello Ski Raid Junior-Memorial Stedile, la classica gara di apertura stagionale giovanile dello sci alpinismo andata in scena sul ghiacciaio Presena grazie all’organizzazione dell’Adamello Ski Team.
A vincere nelle quattro categorie previste sono stati i favoriti della vigilia, Matteo Sostizzo del Cai Schio e Erika Sanelli dell’As Premana fra i cadetti, quindi Andrea Prandi dell’Alta Valtellina e Giulia Murada dell’Esercito fra gli junior. Promesse dello skialp che si erano già messe in evidenza nelle ultime stagioni agonistiche e che hanno posto il proprio sigillo sulle nevi della skiarea Pontedilegno Tonale, a quota 2573 metri.
Una competizione che si è sviluppata su un nuovo percorso rispetto a quello inizialmente previsto a causa del vento in quota. I tracciatori Guido Salvetti e Mario Sterli hanno proposto un anello di 5 km e un dislivello di 350 metri con partenza e arrivo nei pressi di Passo Paradiso (4 cambi assetto), ripetuto per due volte dalla sola categoria junior maschile.
Quattro vittorie perentorie, con un discreto vantaggio dunque per i protagonisti di giornata, che nella prima fase di gara hanno avuto da combattere con gli avversari, riuscendo poi a far valere la propria superiorità. In particolar modo il valtellinese di Bormio Andrea Prandi ha dimostrato anche in questa occasione di avere una marcia superiore a tutti fra gli junior. E’ transitato in testa al primo giro e poi ha gestito con intelligenza e determinazione la leadership, chiudendo sul traguardo con il tempo di 48’08”, precedendo i gemelli valdostani di Cogne Sebastien e Fabien Guichardaz del Corrado Gex, giunti con 2 minuti e 9 secondi di ritardo il primo, quindi a 24 secondi il fratello.
Nella junior femminile Giulia Murada di Albosaggia e neo arruolata con il Centro sportivo Esercito, ha centrato il suo primo successo stagionale concludendo la sua prova con il tempo di 32’03” e precedendo la fassana che difende i colori del Comitato Veneto Giorgia Felicetti, che era assieme alla valtellinese fino al tratto con gli sci nello zaino, cedendo poi nella seconda parte e tagliando il traguardo con un ritardo di 26 secondi. Terzo gradino del podio per la trentina della Valsugana Valeria Pasquazzo, spalla a spalla delle prime due nel primo tratto e rimanendo staccata in discesa. Sul traguardo è giunta dopo 2 minuti e 35 secondi.
Fra i cadetti si è riconfermato come dodici mesi fa (quando però la sfida era a coppie) il vicentino di Schio Matteo Sostizzo, da solo per quasi tutta la gara e autore del tempo finale di 27’19”. Piazza d’onore per Alessandro Rossi dell’Asd Lanzada a 1’30”, bronzo per Luca Tomasoni del Presolana Pora a soli 4 secondi dall’argento.
Affermazione lecchese invece nella cadetti femminile, dove ha primeggiato Erika Sanelli dell’As Premana, che ha concluso la sua prova con il tempo di 38’18”, staccando di 2’12” Erica Bulanti del Valtartano, quindi di 2’27” Silvia Berra della Polisportiva Albosaggia.
Il 24° Memorial Fabio Stedile, che prevedeva un premio in denaro alla migliore società da investire nella sicurezza dei giovani sci alpinisti come da volontà della famiglia dell’alpinista di Aldeno morto sul Cerro Torre nel 1994, è stato vinto dalla Polisportiva Albosaggia con 430 punti, davanti al trentino Brenta Team con 295 punti, al valdostano Corrado Gex con 205 e il Valtartano con 200.
Successo organizzativo dunque per l’Adamello Ski Raid Junior – Memorial Fabio Stedile, con in gara le giovani promesse under 20 di tutta Italia. Per il Comitato Organizzatore diretto da Alessandro Mottinelli si guarda ora alla sfida giovani dell’anno prossimo quindi alla tappa de La grande Course dell’aprile 2019, per la Coppa delle Dolomiti coordinata da Alberto Stedile invece un anno sabbatico per ritornare nel dicembre 2018 con nuovi stimolanti idee.
Fonte Pegasomedia